mercoledì 14 gennaio 2009

FALSI LINGOTTI CREDIT SUISSE





Attenzione ai falsi lingotti in oro che riproducono quelli veri della Credit Suisse!



Qui sotto potete vedere una foto di un lingotto falso da 50 grammi.














Lingotto Falso




Nella rete potete imbattervi in lestofanti che vi suggeriscono di acquistare questi lingotti, facendovi credere che state per concludere un buon affare.


In realtà il "pacco" è assicurato!!!!!!!!


Vi sono, comunque, nel falso, delle imperfezioni che vi permettono, anche se non siete dei tecinici del settore, di distinguerlo dal vero.


Esaminiamole.


-1 Il vero lingotto riporta la scritta "Essayeur Fondeur CHI"; in quello falso il CHI diventa CEI.


-2 Il lingotto falso specifica che il peso è di 50 grammi; ma se lo pesate non supera i 32,5 grammi.


-3 Il lingotto falso non riporta stampigliato alcun numero seriale; quello vero riporta il numero di serie.




Ecco qui sotto una foto di un lingotto vero da 50 grammi.


Lingotto vero.

sottrarre vestiti dallo staccapanni è reato






Lo potete vedere nelle città.



Un grande contenitore verde adibito alla raccolta degli abiti dismessi, da destinare alle persone bisognose.
Si chiama " Lo Staccapanni".



Il nome deriva da una favola di Gianni Rodari ( Il Paese con l'Esse davanti) che, per rendere omaggio allo scrittore, voglio riportare per esteso alla fine di questo post.



In realtà lo Staccapanni non è solo un contenitore, ma un progetto della Caritas Diocesana di Genova e di altre Province, che si propone di :



- educare al rispetto dell'ambiente, attraverso la raccolta differenziata in appositi cassonetti






- educare al riuso e al contenimento dello spreco, stimolando una gestione critica dei consumi






- educare alla condivisione delle risorse, favorendo una visione solidale dei bisogni






- promuovere il lavoro debole, attraverso inserimenti protetti nel ciclo di lavoro, dallo svuotamento del cassonetto allo smistamento degli indumenti






- incentivare il volontariato, inserito nelle varie fasi del ciclo di lavoro






- sostenere la solidarietà, attraverso il finanziamento ad attività, servizi e progetti sociali.

Ultimamente, molto spesso, si vedono persone che, impunemente, sottraggono vestiti da questi contenitori.
Gli stessi soggetti, successivamente, dopo averli selezionati, rivendono i capi di abbigliamento usati, di cui si sono impossessati, in mercati abusivi.
Una sorta di guerra dei poveri, nella quale rimangono inevitabilmente sconfitti i poveri onesti, i quali, invano, attendono i vestiti dalla Caritas.
La sottrazione dei vestiti usati dai contenitori della Caritas configura il reato di furto aggravato.
L'aggravante è costituita dalla esposizione alla pubblica fede, per destinazione, dei contenitori.
Se, poi, il ladro si avvale anche di un bastone uncinato od altro strumento fraudolento, per riusicre ad estrarre i vestiti dal raccoglitore, il furto diventa pluri-aggravato.


Il Paese con l'Esse davanti


Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore. Viaggia e viaggia, capitò nel paese con l'esse davanti. - Ma che razza di paese è? - domandò a un cittadino che prendeva il fresco sotto un albero. Il cittadino, per tutta risposta, cavò di tasca un temperino e lo mostrò bene aperto sul palmo della mano. - Vede questo? - E' un temperino. - Tutto sbagliato. Invece è uno "stemperino", cioè un temperino con l'esse davanti. Serve a far ricrescere le matite, quando sono consumate, ed è molto utile nelle scuole. - Magnifico, - disse Giovannino. - E poi? - Poi abbiamo lo "staccapanni". - Vorrà dire l'attaccapanni. - L'attaccapanni serve a ben poco, se non avete il cappotto da attaccarci. Col nostro "staccapanni" è tutto diverso. Lì non bisogna attaccarci niente, c'è già tutto attaccato. Se avete bisogno di un cappotto andate lì e lo staccate. Chi ha bisogno di una giacca, non deve mica andare a comprarla: passa dallo staccapanni e la stacca. C'è lo staccapanni d'estate e quello d'inverno, quello per uomo e quello per signora. Così si risparmiano tanti soldi. - Una vera bellezza. E poi? - Poi abbiamo la macchina "sfotografica", che invece di fare le fotografie fa le caricature, così si ride. Poi abbiamo lo "scannone". - Brrr, che paura. - Tutt'altro. Lo "scannone" è il contrario del cannone, e serve per disfare la guerra. - E come funziona? - E' facilissimo, può adoperarlo anche un bambino. Se c'è la guerra, suoniamo la stromba, spariamo lo scannone e la guerra è subito disfatta. Che meraviglia il paese con l'esse davanti.