mercoledì 27 giugno 2007

atti contrari alla pubblica decenza

L'altro pomeriggio ho visto un giovane che orinava tranquillamente per strada. Ho chiamato la Polizia che ha accompagnato il ragazzo in Questura. Che reato ha commesso?

Il giovane ha commesso il reato di atti contrari alla pubblica decenza, di cui all'art. 726 codice Penale. Orinare in un luogo pubblico, aperto od esposto al pubblico è, infatti, considerato un atto contrario alla pubblica decenza. La pena prevista è l'arresto fino ad un mese o l'ammenda da 10 a 206 euro. La competenza per tale reato è del giudice di Pace.

martedì 26 giugno 2007

banca antonveneta all'avanguardia nella sicurezza

Banca Antonveneta è tra i primi Istituti Bancari ad applicare alle proprie Carte di Credito e Bancomat la nuova tecnologia a microcircuito (Carte con chip). L' adozione del CHIP, unita alla digitazione del Pin, garantisce il rimborso in caso di truffe con utilizzo delle Carte da parte di terzi (salvo i casi di dolo o colpa grave).
Senza costi aggiuntivi per i propri clienti, la Banca Antonveneta sostituisce le Carte a banda magnetica con quelle più sicure a microcircuito.
Un passo avanti verso una maggiore sicurezza per gli utenti.

giovedì 21 giugno 2007

EXTRACOMUNITARI: nuove norme sui soggiorni brevi (non superiori a 3 mesi) in vigore dal 02.06.2007.

Per l'ingresso in Italia non è più richiesto il permesso di soggiorno quando il soggiorno abbia una durata non superiore a tre mesi ed avvenga per uno dei seguenti motivi: visite, affari, turismo e studio.
In sostituzione della richiesta di permesso di soggiorno, viene introdotta una dichiarazione di presenza sottoscritta dallo straniero non comunitario quale titolo sufficiente alla permanenza in Italia per brevi periodi.
Per la dichiarazione sono previste due differenti modalità: nel caso di ingresso da una frontiera esterna all’area Schengen la dichiarazione è resa all'autorità di frontiera; nel caso di provenienza da Paesi dell’area Schengen la dichiarazione va presentata entro otto giorni al Questore della provincia in cui ci si trova. Le procedure per la dichiarazione di presenza dovranno essere fissate dal ministro dell'interno con apposito decreto. In caso di mancata presentazione della dichiarazione di presenza e salvo che il ritardo sia dipeso da forza maggiore, è prevista l’espulsione amministrativa. La medesima sanzione si applica anche qualora lo straniero, pur avendo presentato la dichiarazione di presenza, si sia trattenuto nel territorio dello Stato oltre i tre mesi (o il termine minore eventualmente stabilito nel visto di ingresso).

LEGGE 28 Maggio 2007, n. 68 Disciplina dei soggiorni di breve durata degli stranieri per visite, affari, turismo e studio. (GU n. 126 del 1-6-2007 ).

Art. 1.Disciplina dei soggiorni di breve durata degli stranieri per visite,affari, turismo e studio.

1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 4, e dell'articolo 5, comma 3, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, per l'ingresso in Italia per visite, affari, turismo e studio non è richiesto il permesso di soggiorno qualora la durata del soggiorno stesso sia non superiore a tre mesi. In tali casi si applicano le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 2, del medesimo testo unico e il termine di durata per cui è consentito il soggiorno è quello indicato nel visto di ingresso, se richiesto.
2. Al momento dell'ingresso o, in caso di provenienza da Paesi dell'area Schengen, entro otto giorni dall'ingresso, lo straniero dichiara la sua presenza, rispettivamente all'autorità di frontiera o al questore della provincia in cui si trova, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'interno.
3. In caso di inosservanza degli obblighi di cui al comma 2, salvo che il ritardo sia dipeso da forza maggiore, lo straniero e' espulso ai sensi dell'articolo 13 del citato testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni. La medesima sanzione si applica qualora lo straniero, avendo presentato la dichiarazione di cui al comma 2, si sia trattenuto nel territorio dello Stato oltre i tre mesi o il minore termine stabilito nel visto di ingresso.

Art. 2.Entrata in vigore.

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

sabato 16 giugno 2007

borse schermate

E' in atto una vera e propria razzia di profumi ed altri prodotti dai supermercati. Attraverso borse schermate, i delinquenti superano la barriera cassa, senza fare suonare l'allarme acustico. E' stata affinata la tecnica. Non vengono più schermati i sacchetti di plastica per la spesa, ma borse da donna ( anche di piccole dimensioni, sì da non destare sospetti negli addetti all'antitaccheggio). La schermatura è sempre la stessa. Viene utilizzata carta stagnola ( circa una dozzina di strati di alluminio) e scotch da pacchi, con il quale la rivestono. La borsa viene così isolata ed il prodotto protetto dal codice a barre, una volta inserito all'interno della stessa, non fa scattare l'allarme acustico situato prima dell'uscita dal locale.
I commercianti e gli addetti alla vigilanza sono avvisati.

giovedì 7 giugno 2007

prostituzione minorile


Abito in un quartiere periferico di ******. Durante la notte, la mia via si popola di prostitute minorenni provenienti dalla Romania. Belle ragazze che attirano numerosi clienti. Quale reato commette un signore che compie atti sessuali con una prostituta minorenne?

Il fatto che descrivi è punito dall'art. 600 bis (Prostituzione minorile). La norma, al. secondo comma, recita:" Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa fra i 14 ed i 18 anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore ad euro 5.164".
IL 3° comma, aggiunge, che se" il fatto è commesso nei confronti di persona che non abbia compiuto gli anni 16, si applica la pena della reclusione da 2 a 5 anni". Da queste norme si evince che il distinto padre di famiglia, che vuole trascorrere una serata trasgressiva, con una prostituta minorenne è punito dalla legge. Occorre, però, che gli atti sessuali siano compiuti in cambio di denaro o di altra utilità economica. Mi spiego meglio. Se un quarantenne compie degli atti sessuali con una quindicenne, consenziente, e, senza che vi sia scambio di denaro o di altra utilità economica, non commette alcun reato. Se paga la quindicenne, commette il reato di prostituzione minorile ( ed in questo caso aggravato, perchè la ragazza non ha compiuto gli anni 16).
Per il secondo comma è prevista una denuncia a piede libero. Per il terzo è consentito l'arresto facoltativo ( la pena prevista è, infatti, da due a cinque anni).
Se poi il rapporto è consumato all'interno dell'abitacolo dell'autovettura, senza utilizzare particolari accorgimenti al fine di non essere visibili dall'esterno, cliente e prostitua commettono il reato di cui all'art. 527 Codice Penale ( Atti osceni in luogo... esposto al pubblico. L'abitacolo dell'autovettura è considerato luogo esposto al pubblico).
Da ultimo, la legge precisa che, se gli atti sessuali sono compiuti con la prostitua minorenne, da persona che non ha compiuto gli anni 18, si applica la pena della reclusione o della multa, ridotta da un terzo a due terzi.

mercoledì 6 giugno 2007

oltraggio a Pubblico Ufficiale

Ho insultato l'onore di un Pubblico Ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni. Essendo stato abrogato il delitto di "oltraggio a Pubblico Ufficiale", quale reato ho commesso?

Hai commesso il reato di ingiuria aggravata ai sensi dell'art. 61 nr. 10 del Codice Penale. Il delitto di "Oltraggio a Pubblico Ufficiale" è stato abrogato dall'art. 18 Legge 205/1999. Tuttavia, l'onore o il decoro del Pubblico Ufficiale, è tutelato, come per qualsiasi cittadino, dall'art. 594 Codice Penale (ingiuria). Il reato di ingiuria, per il quale si procede a querela di parte, è aggravato dalla circostanza prevista al nr. 10 dell'art. 61 Codice Penale ( l'avere commesso il fatto contro un Pubblico Ufficiale nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni).

porte blindate sicure o insicure?

Attenzione alla porte blindate!!!!!!!
Da alcuni mesi è all'opera una banda di criminali specializzata nell'apertura delle porte blindate. Ricordatevi, per stare tranquilli, di non lasciare mai inserita la chiave all'interno della serratura quando siete a casa. Questi balordi, hanno, infatti, escogitato un meccanismo, che consente loro di fare ruotare, dall'esterno della porta, la chiave che avete lasciato inserita all'interno. Ricordatevi, inoltre, di dare sempre un giro alla serratura con la chiave ( altrimenti la porta l'aprono con una semplice scheda telefonica).

truffe-codici ricariche telefoniche

Come dice il proverbio: Uomo avvisato... mezzo salvato!

I tabaccai e gli altri rivenditori di ricariche telefoniche sono pregati di aumentare il livello di vigilanza. E' in atto, infatti, una nuova truffa. Falsi acquirenti si recano presso i loro esercizi commerciali e chiedono di comprare una ricarica telefonica. Dopo che la ricarica è tra le loro mani, approfittando di un attimo di distrazione dei commercianti, la sostituiscono con una già usata e, lamentando la mancanza di denaro contante, restituiscono la ricarica già usata, dicendo che torneranno più tardi per l'acquisto. L'illecito stratagemma consente ai truffatori di rivendere a metà prezzo il codice di ricarica. La ricarica già usata è in tutto e per tutto simile a quella che dicono di voler acquistare. In pratrica per attuare l'azione truffaldina serve solo un pò di colla e dello smalto per le unghie di colore argentato. Lo smalto viene utilizzato per coprire il codice di ricarica della scheda già utilizzata e la colla per chiudere

lunedì 4 giugno 2007

clonazione bancomat e/o carta di credito- skimming


La clonazione delle Carte di pagamento avviene attraverso lo SKIMMING. La parola deriva dal verbo inglese to skim, che significa strisciare. Dal verbo, deriva la parola SKIMMER, che è il dispositivo utilizzato per memorizzare i contenuti delle bande magnetiche delle carte di pagamento. Negli sportelli automatici ATM (Automated Teller Machine), per leggere le relative carte elettroniche di pagamento ed in particolare per leggere il contenuto delle bande magnetiche presenti nelle stesse e, quindi, abilitare l’utente alle operazioni richieste. Tale controllo viene effettuato tramite l’ulteriore verifica del PIN (Personal Identification Number) che, pur presente in modalità cifrata all’interno della banda magnetica della carta, viene digitato direttamente dall’utente dopo aver inserito la Card nello Skimmer.
L’uso improprio di questi dispositivi, la loro manomissione, fino ad arrivare addirittura alla sostituzione dello skimmer originale con uno appositamente installato per leggere e registrare i contenuti delle carte magnetiche che vengono fatte “strisciare” al suo interno, ha portato alla nascita di una nuova tecnica criminale chiamata skimming, parola poi utilizzata anche per descrivere in generale le truffe compiute ai danni di possessori di carte di credito, bancomat, carte prepagate etc. attraverso un utilizzo illecito di dispositivi di lettura delle stesse (skimmer e P.O.S.).
Sul sito www.ou.edu/oupd/idtheft3.htm ( in inglese) della Polizia dell'Oklahoma, vi è un'ottima spiegazione dello skimming. Viene illustrato il modus operandi di questi criminali, anche attraverso la visione di filmati.

sabato 2 giugno 2007

saldo patente a punti

Come faccio a conoscere il saldo dei punti della mia patente di guida?

Basta telefonare da un telefono della rete fissa al numero 848.782.782.
Il servizio ha il costo di una telefonata urbana ed è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Occorre digitare, sulla tastiera del telefono, la data di nascita ed il numero del documento di guida, seguito dal tasto cancelletto. Seguirà un messaggio registrato con il saldo punti.
Puoi anche conoscere il saldo dei tuoi punti on line collegandoti al sito del Ministero dei Trasporti www.ilportaledellautomobilista.it . Nella Home Page clicca su cittadino e poi registrati per accedere ai servizi.

visure pra

Sul sito www.aci.it è possibile effettuare on line visure al PRA.
L'Automobile Club d'Italia gestisce il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), nel quale devono essere per legge effettuate le iscrizioni, trascrizioni, annotazioni relative agli autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, considerati "beni mobili registrati" e, pertanto, assoggettati al regime delle trascrizioni proprio dei beni immobili.Essendo il Pra un Registro Pubblico, chiunque ne abbia interesse può richiedere ed ottenere i dati e le informazioni relative a qualsiasi veicolo, purchè la richiesta sia effettuata in base al numero di targa. Non è consentito effettuare richieste sulla base del nominativo dell'intestatario.
Attenzione: la visura non costituisce certificazione.
Il servizio è a pagamento ( 5,62 euro a visura). E' possibile pagare solo tramite Carta di Credito.

furto e/o smarrimento codice fiscale

Il codice fiscale è lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche. L'unico valido è quello rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Nessun soggetto esterno quindi è autorizzato a produrre programmi per il calcolo o la stampa del codice.
Nel caso non sia stato ancora attribuito, bisogna presentarsi all' Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorre passaporto o permesso di soggiorno. Per i neonati basta il certificato di nascita o la relativa autocertificazione del genitore.
L'attribuzione del numero di codice fiscale può essere effettuata, oltre che dagli Uffici locali dell'Agenzia delle Entrate, anche dai Comuni (per i neonati, entro sessanta giorni dalla nascita) e dai Consolati (per i residenti all'estero), se collegati al sistema informativo dell'Anagrafe Tributaria.
Attenzione alla importante novità!!!!!!!!!!!
Sul sito della Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it puoi richiedere un duplicato del codice fiscale smarrito o rubato, indicando il codice fiscale stesso, o in alternativa i propri dati anagrafici.Le richieste di duplicato effettuate via Internet vengono evase con l’invio del duplicato di Tessera Sanitaria se il cittadino ha già ricevuto la Tessera Sanitaria o con l’invio del duplicato del tesserino di codice fiscale se il cittadino non ha ancora ricevuto la Tessera Sanitaria.Qualora l’operazione di richiesta di duplicato non andasse a buon fine e venisse visualizzato un messaggio di errore, ci si potrà rivolgere a un qualsiasi Ufficio delle Entrate per verificare la correttezza della propria posizione.

furto e/o smarrimento carte Viacard, fastpay, telepass

Sono messi a disposizione per i titolari delle carte Viacard, Fastpay, Telepass i seguenti numeri telefonici:

840.043.043 servizio assistenza clienti, numero a pagamento
800.269.269 servizio assistenza clienti, numero verde

furto e/o smarrimento Cartasi

In caso di smarrimento o furto della propria CartaSì, il titolare deve attivarsi perché la stessa venga bloccata, telefonando al Numero Verde 800.15.16.16.
Dopo aver effettuato il blocco telefonico, il titolare deve effettuare la denuncia di furto/smarrimento presso le autorità di pubblica sicurezza e, entro 48 ore dal blocco, inviare copia della denuncia via fax al numero 02/3488.4140 o 02/3488.4141. Il titolare è tenuto ad informare anche la Banca dell'accaduto.

Segnalazione furto e/o smarrimento:

Dall'Italia
800.15.16.16
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno
Dall'estero
+39-02.349.800.20
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno
Dagli USA
1.800.473.6896
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno

Servizio assistenza clienti:

Numero verde
800.15.16.16
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno
Nuemero a pagamento
02.349.801.11
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno
Dall'estero
+39-02.349.800.20
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno
Dagli USA
1.800.473.6896
24 ore su 24, per 365 giorni l'anno

furto bancomat

In caso di smarrimento o furto della propria carta Bancomat, il titolare deve attivarsi perché la stessa venga bloccata, telefonando al numero verde 800-822.056 della Centrale d'Allarme della SIA. Il blocco inibisce automaticamente tutte le funzionalità presenti sulla carta senza necessità di procedere ad altre segnalazioni.
Il Numero Verde 800-822.056 compare sugli adesivi posti su tutti gli sportelli automatici ATM ed è attivo per chiamate provenienti dall'Italia.
Nel caso in cui il titolare si trovi all'estero, invece, la Centrale d'Allarme può essere raggiunta tramite una serie di numeri verdi appositamente istituiti. E' inoltre disponibile un numero internazionale (a pagamento) utilizzabile da qualunque stato estero.
A prova del buon esito del blocco il titolare riceve dall'operatore un numero che identifica il blocco stesso e che dovrà essere comunicato alla propria filiale.

Italia
800.822.056
Argentina
0039.800.302.7742
Australia
1.800.140.714
Austria
0.800.295.695
Belgio
0.800.725.85
Brasile
00.083.977.255
Canada
1.800.370.6780
Cipro
08.095.605
Danimarca
800.101.01
Finlandia
0.800.113.970
Francia
0.800.906.772
Germania
0.800.181.5154
Gran Bretagna
0.800.969.760
Grecia
00.800.391.278.620
Irlanda
1.800.553.914
Lussemburgo
0.800.2387
Norvegia
800.116.16
Olanda
0.800.022.4493
Portogallo
800.839.908
Spagna
900.993.954
Svezia
02.0794.393
Svizzera
0.800.553.405
Turchia
00.800.399.078.918
Ungheria
06.800.112.59
USA-AT&T
1.800.348.9906
USA-MCI
1.800.373.8584
Altri
+39 02 45403768

venerdì 1 giugno 2007

Relazione sessuale con minorenne

Sono un ragazzo albanese di 25 anni. Da alcuni mesi ho una relazione sessuale con una ragazza rumena di 15 anni. Sto commettendo qualche reato, visto che è minorenne?

Non stai commettendo alcun reato. Si realizza il reato di violenza sessuale, di cui all'art. 609 bis C.P., quando :
" Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali". Tale comportamento è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
  1. abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto;

traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona".

Soggiace, però, alla stessa pena stabilita dall' art. 609 bis, al di fuori delle ipotesi previste in quell'articolo, chiunque conpie atti sessuali con persona che, al momento del fatto:

  1. non ha compiuto gli anni quattordici;
  2. non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia il minore è affidato, o che abbia con quest'ultimo, una relazione di convivenza.

Nel tuo caso la ragazza rumena ha già compiuto i 14 anni e non vi è violenza, nè minaccia o abuso di autorità. Tu non sei neppure l'ascendente, il genitore o una delle altre persone elencate al punto 2.

L a tua relazione sessuale è lecita.

furto cellulare nokia n70

Ieri, mentre mi trovavo a bordo di un autobus affollato, igmoti mi hanno sottratto il cellulare. Ho presentato denuncia specificando il numero di IMEI. C'è qualche speranza che rientro in possesso del mio Nokia N 70?

In caso di furto del proprio cellulare, la prima cosa da fare è telefonare immediatamente al proprio Gestore ( per la TIM al nr. 119) e bloccare la sim-card. Così facendo si evita che il ladro utilizzi il credito residuo. Una volta bloccata la sim-card, occorre presentare una denuncia di furto. Nel corpo della denunica va specificato il numero di IMEI del cellulare. Il numero di IMEI, generalmente, di 15 cifre, rende unico il cellulare. Facciamo un esempio. Di Nokia n 70 ne sono stati venduti 500.000. Sono stati denunciati 500 furti. La Polizia ritrova 1 Nokia n 70 rubato. E' il tuo? o appartiene a uno degli altri 499 sfortunati? Il numero di IMEI garantisce che quel Nokia n 70 era ed è il tuo. Ma il numero di IMEI serve anche a bloccare il cellulare che ti è stato rubato. Il cellulare entra in una sorta di black list degli Operatori e non funziona con nessuna sim-card ( Vodafone, Tim...). Attenzione! Non esiste una black list europea. Ciò vuol dire che se utilizzo il tuo cellulare in Romania con una sim-card rumena, l'apparecchio mobile funziona regolarmente. Copia della denuncia di furto va, poi, inoltrata al proprio gestore. Il gestore, prendendo atto del furto, provvederà a bloccare il cellulare e, su tua richiesta, a fornirti una nuova sim-card con l'identico numero di quella che ti è stata sottratta e con il credito residuo al momento del furto ( se hai prontamente bloccato la vecchia sim-card ed evitato che il ladro utilizzasse tutto od una parte del credito).
OCCORRE SEMPRE DENUNCIARE IL FURTO DELLA SIM-CARD E DEL CELLULARE!!!!!!!
Ciò al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Ad esempio di ritrovarsi il proprio numero di telefono sotto intercettazione.
E' oramai abitudine non denunciare il furto del cellulare o della sim-card, soprattutto quando il cellulare e' obsoleto e la sim-card ha pochi euro di credito residuo.
Attenzione!!!!!!!!!!!!!
La sim-card ed il cellulare possono essere utilizzati per scopi illeciti.
Esempio.
Sono un trafficante di droga. Utilizzo, per le mie chiamate, una sim-card rubata al Signor Rossi Mario e della quale, quest'ultimo, non ha denunciato il furto. Il telefono del trafficante è sotto intercettazione della Polizia. Le prime investigazioni accertano che il proprietario della sim-card è il Sig. Rossi Mario e su di lui si concentrano le prime indagini. Il Sig. Rossi Mario comincia ad essere pedinato, vengono disposti accertamenti patrimoniali, si scava nella sua vita privata e utto questo solo perchè non ha denunicato il furto di una sim-card con pochi euro di credito residuo.
Più tardi si scoprirà che il Sig. Rossi Mario non è un venditore di morte ma un onesto cittadino. Il Rossi era ed è il proprietario della sim-card ma non anche l'attuale utilizzatore.