Sono una ragazza di vent'anni dell'Ecuador. Ieri, mentre mi trovavo a bordo di un autobus, priva del titolo di viaggio, sono saliti i controllori. Alla richiesta dei documenti, per la compilazione del verbale relativo alla mancanza del titolo di viaggio, ho risposto che avevo il passaporto a casa. Uno dei controllori mi ha fatto scrivere nome, cognome, data di nascita e domicilio in Italia, su un foglio di carta. Ho scritto delle generalità di pura fantasia, per non pagare la multa. I controllori hanno fatto intervenire una Volante della Polizia, che mi ha accompagnata presso i loro Uffici. I Poliziotti hanno telefonato a mia madre, invitandola a portare in visione il mio Passaporto. Dal controllo del passaporto, hanno accertato che le generalità, fornite in precedenza ai controllori, erano una mia invenzione. Che reato ho commesso?
Hai commesso il reato di cui all'art.495 C.P. Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Il controllore dei titoli di viaggio è, infatti, durante il servizio, un Pubblico Ufficiale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento